
Conoscere per non discriminare.
Questo depliant fa parte di un progetto contro la violenza fisica e psicologica sulle/sui minori lesbiche e gay sostenuto dalla Commissione Europea, nell’ambito dell’Iniziativa Daphne, realizzato nel 1998.
Conoscere per non discriminare.
Questo depliant fa parte di un progetto contro la violenza fisica e psicologica sulle/sui minori lesbiche e gay sostenuto dalla Commissione Europea, nell’ambito dell’Iniziativa Daphne, realizzato nel 1998.
Manuale di sopravvivenza per giovani lesbiche ai primi passi nel magico mondo di Saffo: quando e come fare coming out? chi e dove sono le altre lesbiche?
I libri e i film fondamentali, gli indirizzi utili, le icone storiche, una panoramica su ciò che fanno le lesbiche in giro per l’Italia, qualche consiglio salvavita e qualche vignetta per sdrammatizzare il tutto..
Un’associazione gay e lesbica parla di sessualità in genere, e non solo di sesso fra gay e lesbiche.
Manualetto di facile lettura che, combinando responsabilità e leggerezza, parla dei nostri corpi (quello che si vede e anche quello che non si vede), di auto definizione (sesso biologico, identità di genere, ruolo di genere e orientamento sessuale), attrazione, contraccezione e sesso sicuro.
Dove si incontrano gli uomini che cercano
altri uomini per conoscerli, per fare amicizia, per fare sesso, per innamorarsi,
per divertirsi, per….?
Questa pubblicazione, partendo da molteplici esperienze di vita, cerca di raccontare luoghi, occasioni e modi per cercarsi e magari trovarsi.
Chi erano le lesbiche che vivevano a Bologna tra gli anni ‘70 e gli anni ’80? Quali luoghi frequentavano? Qual era la loro percezione di sé? Quali i loro rapporti con le femministe?
Paola Cavallin ha ricostruito la storia lesbica bolognese di quel periodo attraverso interviste e materiali dell’epoca, tratteggiando l’atmosfera di un periodo per alcuni versi ancora vicino e familiare per comunanza di luoghi e spesso di persone, ma lontanissimo per il panorama politico e sociale che si intravede sullo sfondo.
In memoria di Moira Ferrari una raccolta di suoi scritti.
Moira Ferrari è nata a Pistoia il 1° Febbraio del 1965, e ivi è scomparsa prematuramente il 28 Settembre 2008 lasciando la comunità lesbica italiana orfana di un’attività inesauribile e di una compagna colta, ironica, affascinante.
Questo libro è la raccolta completa dei suoi scritti editi e di alcuni inediti sia giocosi che seri relativi alla vita e alla politica lesbica.
Che cosa hanno detto di sé le lesbiche? Quali dibattiti, desideri, riflessioni hanno attraversato le relazioni private e politiche? Come hanno elaborato strategie di sopravvivenza, di visibilità, di affermazione nel sociale?
La trasformazione delle rappresentazioni e delle percezioni di sé, che ha rivoluzionato gli ultimi trent’anni, è il risultato del lavoro di critica all’esistente e di resistenza all’assimilazione che ha visto impegnate, sia nell’ambito dell’elaborazione teorica che in quello della lotta politica, lesbiche eretiche, insubordinate, creative, ideologiche, sofisticate, di strada e d’accademia.
Quello che costituisce per le nuove generazioni di lesbiche un punto di partenza, deve però essere rafforzato dalla consapevolezza di non essere orfane insignificanti in un sistema di trasmissione culturale organizzato solo in funzione della storia patriarcale ed eterosessuale.
Il sapere e la trasmissione del sapere sono infatti un punto cruciale per rendere durevoli le conquiste ottenute in campo sociale e politico e rintuzzare il ritorno al passato, mascherato da futuro.
I testi che sono riproposti nel volume, per la maggior parte scritti di elaborazione e riflessione, ma anche interventi polemici e/o politici, di lesbiche italiane e straniere più o meno note, sono stati tutti pubblicati fra i primi anni Ottanta e la fine degli anni Novanta su Bollettina del CLI, mensile del Collegamento Lesbiche Italiane.
Leggi la recensione sul portale di Lista Lesbica Italiana
Per richiedere il volume scrivi a azionegayelesbica@libero.it